Perchè una associazione di radio nell’era di Internet?
Analizziamo e diamo un significato concreto al termine ham spirit il nome dato alla nuova Associazione costituita con atto notarile a Orbetello il 08 Febbraio 2013. Tenendo conto che ham in gergo significa radioamatore, e che quindi ham spirit sta a significare più o meno spirito radiantistico (anche se in modo più specifico ed incisivo).
Indipendentemente da aspetti tecnici, lo ham spirit deve essere presente, nel comportamento del radioamatore e del cb, ancor prima delle norme contenute nel regolamento nazionale ed internazionale che ne disciplinano il traffico e l’attività, deve cioè rappresentare effettivamente quella che possiamo definire la buona educazione radiantistica.
È buona norma ascoltare qualche minuto, o quanto meno qualche decina di secondi, sulla frequenza prescelta prima di iniziare a trasmettere, in modo da assicurarsi che non sia in corso un altro collegamento sulla stessa frequenza.
È la buona educazione che deve suggerire di effettuare le lunghe e laboriose operazioni di accordo su un carico fittizio (e non in antenna) per non disturbare, nascondendosi dietro l’anonimato, altri QSO.
È sempre la stessa educazione che deve suggerire di fare passaggi diretti fra corrispondenti senza né lasciare un attimo di sosta né dichiarare il proprio nominativo, anche se non ad ogni passaggio in special modo durante le chiacchierate personali sui ponti ripetitori che anche se consentite dovrebbero alla fin fine avere come scopo ultimo un interesse comune a tutti i partecipanti.
Questi sono solo alcuni esempi fra i tanti che si potrebbero riportare, abbastanza significativi però per affermare che l’ham spirit deve essere la prima regola comportamentale di un buon OM (che sostituisce in gergo la parola radioamatore), comportamento che lo farà anche ben figurare (anziché mal giudicare) fra gli OM presenti ed attivi.
Va anche tenuto presente che il radioamatore, pur portato a considerarsi solo davanti alle proprie apparecchiature, non deve per questo credersi isolato e non individuabile; anzi, è proprio l’attività, cioè il QSO, a rompere questo isolamento ed a porre l’OM (almeno, potenzialmente) al cospetto di una platea numerosissima, e non costituita solamente dai suoi corrispondenti.
In definitiva, durante le trasmissioni, quali esse siano e in qualsiasi modo di emissione, vale la buona educazione, il rispetto per gli altri e la disponibilità la più completa possibile per le eventuali necessità dei corrispondenti e della collettività tutta, quali emergenze locali o nazionali,
L’Associazione che ha preso vita, anche per il nome che si è data, si prefigge di rispettare questi fini e tutti i soci, fondatori e ordinari condividono in modo unanime l’ham spirit
de IK5AIO Ilico Mascioli